Storia Di Cinetel
Breve storia di Cinetel ovvero dal VideoTel alla Nuvola
Cinetel nasce da un idea di David Quilleri (allora presidente ANEC) in ambito A.N.E.C. (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) e con il sostegno del Dipartimento dello Spettacolo con lo scopo di semplificare il già esistente meccanismo di rilevazione degli incassi delle sale cinematografiche, utilizzando una diversa base tecnica: il videotel, con il quale gli esercenti avrebbero potuto effettuare contemporaneamente l'immissione dei dati e la lettura degli stessi mettendoli anche a disposizione di altri utenti.
Per il successo di tale idea fu fondamentale il carattere inter associativo tra distributori ed esercenti della neonata società nonché l'intesa tra Carlo Bernaschi e Paolo Ferrari, all'epoca rispettivamente presidente ANEC e presidente UNDF.
La prima implementazione, fu affidata alla Marconi S.p.A.. Non altrettanto successo lo si ottenne dal punto di vista degli utenti che trovarono il sistema piuttosto lento e macchinoso; il colpo finale a questo sistema arrivò più tardi quando Telecom Italia decise l'abbandono del videotel non avendo raggiunto gli obiettivi attesi, secondo una evoluzione tecnologica verificatasi anche in altri Paesi, come la Francia, in cui viceversa il sistema si era molto diffuso ma fu sommerso negli anni successivi dall'avvento di internet.
Sulla stessa base tecnica di trasmissione tramite Telecom, Cinetel assunse propri rilevatori e il servizio cominciò a funzionare.
Nell'agosto del 1995, con un accordo tra l'A.N.E.C. e l'Associazione dei distributori, allora UNDF, il servizio Cinetel divenne pienamente operativo per tutto il settore con l'affidamento dell'incarico della raccolta dati presso i cinema alla società Control Cine Service Italia (CCSI). Tra gli obiettivi primari della joint venture il contenimento dei costi per gli utenti – associati, un principio che ha continuato ad essere alla base della strutturazione dei bilanci, tendenti al pareggio piuttosto che al conseguimento di utili.
La collaborazione con Marconi è continuata per la parte sviluppo per alcuni anni finché Cinetel non ha assunto in proprio anche questo impegno, sia attraverso personale proprio che attraverso collaboratori esterni.
Con la cessazione del rapporto con Marconi anche il centro di calcolo viene trasferito presso la sede di Via di Villa Patrizi con una collocazione dotata di adeguati standard di sicurezza e affidabilità.
Nel 1999 quando Telecom dismise la modalità di trasmissione (x25) usata da Cinetel, fu necessario attrezzarsi attraverso un collegamento di tipo Internet modificando opportunamente il protocollo di scambio dati.
Nel 2000 venne aperto per la prima volta il sito internet di Cinetel inizialmente con un insieme di prodotti rivolti esclusivamente all'esercizio, per poi essere esteso sia come servizi che come prodotti a tutti i clienti Cinetel.
Nel 2002 inizia l'elaborazione e fornitura dei dati anche nei giorni festivi, consentendo un servizio attivo 365 giorni l'anno.
Nel 2006 è stata avviata la raccolta dei dati attraverso collegamenti diretti alle casse automatiche, sono attualmente circa 1700 gli schermi rilevati in modalità automatica.
Nel 2007 Cinetel è stata certificata da Audimovie come fonte ufficiale per la rilevazione dei dati del mercato cinematografico.
Nel 2009 Cinetel gestisce in proprio il sito del Registro degli Impianti Digitali.
Nel 2010 è stato introdotta la rilevazione dei dati attraverso il portale web tamburino.it per tutte le sale non dotate di cassa automatica, eliminando definitivamente la rilevazione via telefono, fax ed email.
Nel 2012 è stato implementato il servizio Real Time che consente agli utenti di visualizzare e consultare i dati di incasso e presenze delle sale cinematografiche in tempo reale, già dalle 22.00 del giorno stesso.
Nel 2013 viene effettuato un restyling del sito di Cinetel per venire incontro al mutato scenario di utilizzo del web, attraverso dispositivi palmari e mobili, nonché per migliorare la semplicità di fruizione del sito stesso.
Nel 2015 Cinetel festeggia i suoi primi 20 anni di attività. Vengono prodotti i primi report personalizzati per distribuzione.
Nel 2017 tutta l'infrastuttura hardware viene migrata su piattaforma e servizi Cloud.
Nel 2018 Cinetel viene trasferita presso la sede dell'ANICA ( Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali)
Nel 2019 si conclude la migrazione della rilevazione dei dati solo ed esclusivamente attraverso cassa automatica.
Nel 2021 viene creato il data warehouse Cinetel basato sui dati storici dal 1995.
Nel 2022 viene effettuata una revisione totale di tutta la reportistica per adeguarla alle mutate esigenze del mercato cinematografico sia in termini di contenuti che di costi.
Nel 2023 viene aperto il sito Cinetel Pro dedicato a Distributori e Circuiti Cinematografici.
Nel 2024 inizia l'integrazione della base dati Cinetel con i dati storici precedenti al 1995 e risalenti fino al 1950.
La filosofia di Cinetel è sempre stata quella da una parte di garantire un servizio attivo e quanto più possibile immediato per tutti i giorni dell'anno dall'altra di adeguare costantemente Cinetel allo stato dell'arte dell'Information Tecnology, consentendole di passare senza problemi ne disservizi dalle prime implementazioni con il VideoTel fino all'attuale processo di virtualizzazione delle risorse hardware.
E' così infatti che in più di venti anni di funzionamento Cinetel ha garantito un servizio attivo 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, consentendo un'attività giornaliera di:
- Raccolta dati a circa 1000 cinema con oltre 3200 schermi;
- Visualizzazione dei dati in tempo reale;
- Produzione di più di 100 tipologie di report;
- Invio di migliaia di mail agli operatori del mercato;
- Pubblicazione e consultazione dei dati sul sito di Cinetel.
Tutto ciò consente a Cinetel di essere un esempio unico di rilevazione di un mercato, essendo la stessa gestita dai principali attori del mercato stesso, senza intermediari ed a costi competitivi, rendendola in tale modo supporto indispensabile ad ogni analisi o studio sul mondo del Cinema in Sala.